
Elevata
PD+, pendii a 50° e terreno misto.
Il Monte Bianco non è una montagna come le altre: è più alto, più ripido, più tecnico, più lungo dei classici 4000 .
È richiesto un ottimo allenamento in funzione della quota ed esperienza di alta montagna e pratica nell'uso dei ramponi.
2
5 giorni
1100 € - 2 partecipanti
950 € - 4 partecipanti
Cinque giorni dove potrete avere il massimo delle possibilità per arrivare in vetta al Monte Bianco.
Per arrivare preparati ed acclimatati sul Monte Bianco.
1° giorno:
ritrovo e viaggio per la Valsavaranche, preparazione zaini e partenza.
Salita al rifugio Chabod 2730 mt in Valsavaranche, pernottamento. 2:30 h circa
2° giorno:
salita del Gran Paradiso 4061 mt per la via normale, (1300 m di dislivello) e discesa a valle.
Pernottamento in Valle d'Aosta o a Chamonix in albergo.
3° giorno:
si sale con la funivia di Les Houches a Bellevue e da qui con il Tramway du Mont Blanc al rifugio Nid d’Aigle 2372 mt. Si prosegue su sentiero fino al rifugio Tete Rousse 3165 mt, in circa 2:30 h.
4° e 5° giorno:
partenza alle 4,00 del mattino per attraversare il canale dell’Aiguille du Gouter, esposto alla caduta sassi, nelle migliori condizioni possibili, seguendo il percorso attrezzato con cavi si sale poi al rifugio Gouter a quota 3815 m in circa 2h30. Da qui sarà possibile proseguire per la cima del Bianco che verrà raggiunta a metà giornata, una volta goduto del panorama si ridiscende per pernottare al rifugio Gouter. Il giorno successivo partenza al mattino presto, in modo da attraversare il canale del Gouter prima delle 11, discesa fino al rifugio Nid d’Aigle e fine dell’avventura riprendendo trenino e funivia che ci portano a valle.
L'approccio in 5 giorni: questa attività per essere portata a termine richiede gli stessi requisiti della salita classica in 3 giorni del Monte Bianco: attività fisica regolare durante l'anno, abitudine a percorrere dislivelli di 1300 - 1500 metri in salita e discesa su montagne più basse.
- zaino 35 litri
- scarponi da alpinismo ramponabili e non troppo stretti
- imbragatura*
- piccozza *
- ramponi*
- casco*
- anello di fettuccia da 120 cm*
- moschettone a ghiera*
- lampada frontale
- abbigliamento a strati adatto all’alta montagna:
-t-shirt tecnica assorbi sudore ( un ricambio)
- maglia termica maniche lunghe
- pile leggero
-pile leggero o piumino
- guscio impermeabile : giacca in goretex 3 strati
- calzamaglia
- calze termiche con 1 ricambio
- pantaloni antivento
-ghette
- doppio paio di guanti (moffole e a 5 dita)
- berretto caldo
- scaldacollo
- maschera da sci
- occhiali da sole
- crema solare
- thermos per bevanda calda
- barrette energetiche e frutta secca
- cerotti per vesciche (Compeed)
- bastoncini da trekking ripiegabili con rondella larga
Il materiale segnato con l'asterisco può essere fornito dalla guida.
Il materiale è molto importante, e può fare la differenza per la riuscita della salita, specialmente l'abbigliamento va curato, vestendosi a strati, in modo da poter evitare assolutamente di disidratarsi sudando alle quote minori , dove potrete trovare fino a 20-25 gradi sul sentiero di accesso al rifugio, e vi deve permettere di rimanere caldi nei pressi della cima , dove potreste trovare fino a -15°.
- accompagnamento ed insegnamento della Guida Alpina rapporto 1:4 nella salita di acclimatamento, rapporto 1:2 nella salita del Monte Bianco.
- utilizzo del materiale comune
- eventuale nolo attrezzatura (piccozza, ramponi, imbracatura, casco)
- viaggio a/r
- viaggio della guida nel luogo dell'attività da suddividere fra i partecipanti qualora la partenza non sia comune
- impianti di risalita
- pernottamento nei rifugi con trattamento di 1/2 pensione e pernottamento in albergo in fondovalle
- spese della guida (pernottamento, impianti)
- tutto quanto non specificato alla voce "La quota comprende"
Per questo genere di salita, vista la quota particolarmente elevata, è indispensabile avere un ottimo allenamento aerobico, da ottenere praticando regolarmente attività fisica 2-3 volte a settimana, e la capacità di percorrere almeno 1600 metri di dislivello ad una media di 400 m/ora su montagne a quota più bassa.
La salita comporterà giornate con sforzi prolungati, anche fino a 12 ore. Per l'acclimatamento, consigliamo vivamente nei due mesi precedenti la salita, di salire almeno 2/3 cime di 3600- 4000 m con pernottamento in quota, così da permettervi di avere le condizioni fisiche ottimali per questa ascensione.
Costi e spese varie aggiornate al 2023:
- Mezza pensione Rifugio Chabod 52-56 € + guida 40 €
- Mezza pensione al rifugio Tete Rousse 115,20 € + guida 95,20 €
- Mezza pensione al rifugio Gouter 131,20 € + guida 111,20 €
- Impianti e trenino da les Houches al Nid d’Aigle andata e ritorno 45 € + guida 40 €
Questa attività può essere organizzata anche infrasettimanalmente e in date differenti da quelle proposte a calendario e modulata sulle vostre esigenze. Contatta la segreteria per iscriverti o per avere ulteriori informazioni al +39 3278188260 o via mail a info@guidelapietra.com.
Potete consultare le condizioni contrattuali QUI.